
Corso Strada Nuova a Pavia
Corso Strada Nuova a Pavia
Come già sottolineato nel paragrafo precedente, Corso Strada Nuova è una delle arterie urbane più significative di Pavia, che conserva in sé l’eredità dell’antica urbanistica della Ticinum romana. La sua struttura segue ancora oggi una direttrice nord-sud, che si estende per circa un chilometro dal Castello Visconteo – di cui parleremo più avanti – fino al Ticino, attraversando il cuore pulsante della città. Non solo testimonianza dell’impronta romana, Strada Nuova è anche un emblema dell’evoluzione storica e sociale di Pavia, che ne ha fatto nel corso dei secoli una delle sue arterie vitali. Oggi, infatti, Corso Strada Nuova è un’animata zona pedonale, centro nevralgico della vita cittadina, frequentata da giovani, studenti universitari e turisti. Caratterizzata da negozi, bar e ristoranti, questa strada offre anche una suggestiva esperienza artistica e architettonica, con eleganti palazzi storici come Palazzo Bottigella, esempio di decorazioni rinascimentali, e Palazzo Mezzabarba, sede del Municipio, con la sua sontuosa facciata barocca. Nel cuore del corso si trova la Galleria Arnaboldi, un piccolo ma straordinario gioiello architettonico risalente alla fine dell’Ottocento. Commissionata dal marchese Gino Arnaboldi Gazzaniga, che all’epoca ricopriva la carica di sindaco di Pavia, e progettata dall’ingegnere Ercole Balossi, la galleria venne concepita per ospitare appartamenti eleganti e spazi commerciali, ispirandosi alle grandi gallerie europee del periodo. Il suo stile eclettico, che fonde rimandi neoclassici con la modernità imponente della volta in ferro e vetro, la rende un omaggio alle più celebri gallerie di Milano (Galleria Vittorio Emanuele II) e Napoli (Galleria Umberto I), seppure con dimensioni più contenute. Oggi, la Galleria Arnaboldi continua a mantenere il suo fascino, ospitando boutique, eventi culturali e spazi conviviali. Da vedere!