
Ex Casa del Fascio
Ex Casa del Fascio
Le Case del Fascio (o Case Littorie, Case del Littorio) erano le sedi del Partito Nazionale Fascista (PNF). Negli anni ’30 del secolo scorso se ne arrivarono a contare più di 10.000 in tutta Italia anche se, va detto, in moltissimi casi, specie nei comuni minori, le sedi venivano aperte semplicemente fittando od occupando edifici preesistenti. In altri casi, invece, furono costruite ex novo secondo i principi architettonici del funzionalismo e del razionalismo, molto in voga in quegli anni. Tra questi edifici ce ne sono alcuni universalmente riconosciuti come veri e propri capolavori. Uno di questi è la Casa del Fascio di Como, distante appena qualche centinaio di metri dal duomo. Realizzata dall’architetto Giuseppe Terragni che, del razionalismo italiano viene considerato il massimo esponente, la Casa del Fascio di Como dal 1957 è sede della Guardia di Finanza. Una circostanza, questa, che di fatto ha impedito una diversa fruizione dell’immobile che invece molti architetti vorrebbero trasformare in museo. Un “museo in sé”, secondo la definizione dell’archistar Stefano Boeri che nell’edificio di Terragni vede magistralmente rappresentati tutti i principali precetti del razionalismo italiano. Intanto, anche solo a guardarla dall’esterno, l’ex Casa del Fascio colpisce per equilibrio e assoluta simmetria degli spazi. Da vedere!