Il nostro racconto delle cose da fare e vedere nelle Dolomiti non può che partire da Madonna di Campiglio, località sciistica di fama mondiale incastonata a 1500 metri di altitudine tra le cime del Brenta (Dolomiti Trentine) e i ghiacciai dell’Adamello e della Presanella. In questo paesino di circa mille abitanti in provincia di Trento sono concentrate la maggior parte delle strutture alberghiere della zona. L’appeal turistico della località, infatti, risale a metà Ottocento e in oltre un secolo di attività ha saputo rinnovarsi fino alla completa destagionalizzazione. Già, perché a Madonna di Campiglio non si viene solo d’inverno, e non si viene solo a sciare. Certo, 150 chilometri di piste collegate tra loro rappresentano un sogno per tutti gli amanti dello sci alpino e di fondo, ma c’è dell’altro. Per la precisione, decine e decine di sentieri escursionistici in grado di soddisfare gli amanti del trekking: dai più esperti ed esigenti che si muovono in alta quota tra un rifugio e un altro; a quelli che invece desiderano camminare nella natura senza però affrontare percorsi particolarmente impegnativi. E, ovviamente, gli itinerari sono strutturati a seconda delle attitudini di ciascuno. Per farsi un’idea della varietà a disposizione, soprattutto nei mesi primaverili ed estivi, si può consultare il sito: www.dolomitibrentatrek.it. C’è una tappa, però, che merita una visita indipendentemente dalle condizioni fisiche, l’esperienza e il livello di preparazione. Parliamo del Lago di Tovel, volendo, raggiungibile anche in auto. Si tratta di uno spettacolare lago alpino, sito a quasi 1200 metri di quota nel Parco Naturale Adamello Brenta. Oltre che per il colore verde smeraldo delle acque e per il foliage autunnale dei boschi tutt’attorno, la fama del Tovel è legata a un fenomeno che, va detto, non si verifica più da diversi anni: l’arrossamento significativo di una parte delle sue sponde dovuto alla fioritura dell’alga Tovellia sanguinea. Arrossamento o meno, il Lago di Tovel merita assolutamente una visita. Da non perdere!