Mangiare in spiaggia attrae le vespe

Mangiare in spiaggia attrae le vespe

Cefalonia è anche nota per la notevole quantità d’insetti che la popolano, in particolare api (da cui proviene l’ottimo miele prodotto dai locali) e vespe. Quest’ultime sono attratte dal cibo e perciò sconsigliamo di portarne in spiaggia (se proprio non se ne può fare a meno ricordare di sigillarlo per bene). Sconsigliamo anche le creme particolarmente profumate. È bene quindi che i più sensibili a questo genere di “incontri” siano preparati alla presenza d’insetti, soprattutto nelle zone più lontane dai centri abitati. Ricordiamo inoltre che le api, a differenza delle vespe, sono una specie protetta nonché risorsa indispensabile per il nostro pianeta. Impariamo a distinguerle e rispettarle, anche perché le api basta ignorarle e vanno via da sole (a meno che non siate un fiore). Difficilmente arrivano a pungere, lo fanno solo se in pericolo, pena la loro stessa vita.

Prenotare l’hotel giusto

Prenotare l'hotel giusto

L’isola d’Ischia fu quasi del tutto ignorata come meta turistica fino ai primi anni ’50. Da allora, per circa un ventennio, l’isola ha vissuto una crescita turistica importante. La scoperta di questa bellissima isola, facilmente accessibile dalla terraferma, ha generato un boom di richieste di alloggi e la conseguente esigenza di strutturare una capacità ricettiva praticamente da zero. Il risultato è stato una corsa alla costruzione di camere quasi fuori controllo che ha generato un’alta densità e varietà di strutture ricettive. Oggi ne contiamo quasi 400 che basano la concorrenza soprattutto sui prezzi, anche a discapito della qualità dei servizi che poi riescono ad offrire. In “soldoni” non è facile scegliere l’hotel più adatto alle proprie esigenze e che soddisfi ciò che effettivamente ci si aspetta da loro. La vacanza è sacra, per scegliere l’hotel a Ischia consigliamo vivamente di consultare gli operatori locali di Pronto Ischia, il centro di assistenza turistica dell’isola d’ischia, è un servizio gratuito. Sul loro sito www.prontoischia.it troverete tutte le offerte degli hotel di Ischia. Non esitate a chiamarli, saranno gentili e disponibili nel consigliarvi l’hotel migliore per voi. Spesso le loro offerte includono l’aliscafo e/o il trasferimento porto/hotel.

Non andarci senza auto

Non andarci senza auto

Andare a Lecce (e nel Salento in generale) senza auto non è consigliabile, quanto meno è opportuno noleggiarne una per potersi muovere agevolmente verso le spiagge. Questo perchè le distanze sono lunghe e i mezzi pubblici che vanno verso la costa risultano spesso congestionati. Inoltre molte delle spiagge più belle non sono raggiungibili dai bus.

Non attardarsi ad andare in spiaggia

Non attardarsi ad andare in spiaggia

Meglio non andare in spiaggia troppo tardi, i lidi più gettonati sono presi d’assalto dopo le 10 del mattino.

Terra Murata

Terra Murata

Il decollo turistico di Procida passa per la valorizzazione di Palazzo D’Avalos, all’interno del borgo di Terra Murata. Qui per molti anni c’è stato un carcere in cui hanno soggiornato ergastolani e delinquenti comuni. Dismesso nel 1988 è stato acquisito al patrimonio comunale soltanto nel 2013 con l’intenzione di farne un polo ricettivo e museale in grado di attrarre investimenti e generare reddito. Per maggiori informazioni (calendario, percorsi, prenotazione ecc.) sulla visita guidata all’ex carcere clicca qui

Sorgeto

Sorgeto

Questa piccola insenatura rocciosa, famosa in tutto il mondo per le sue polle di acqua calda sulfurea, si trova a Panza, frazione del comune di Forio. In pratica, un parco termale naturale assolutamente gratuito e per di più frequentabile tutto l’anno (sì anche d’inverno, avete letto bene!). Unico inconveniente le oltre duecento scale da fare per raggiungere la baia (in alternativa, ma solo durante il periodo estivo, c’è il servizio taxiboat da Sant’Angelo). Precauzioni: occhio a dove mettete i piedi, e se decidete di fare un bagno fuori stagione scegliete una giornata soleggiata e portatevi dietro un accappatoio.

Il Monte Epomeo

Il Monte Epomeo

La salita sul Monte Epomeo, a 789 metri sul livello del mare, è un’esperienza che si può tranquillamente fare tutto l’anno. Da Piazza IV Novembre, a Fontana, la vetta dista poco più di un’ora a piedi. Ad attendervi, su in cima, l’antico eremo di San Nicola, piccolo convento agostiniano interamente scavato nel soffice tufo verde. Il panorama abbraccia senza soluzione di continuità l’intero periplo dell’isola spingendosi nelle giornate più terse fino all’arcipelago del Circeo nel basso Lazio. La raccomandazione, perciò, è non dimenticare la macchina fotografica!

Giro dell’isola via mare

Giro dell’isola via mare

Tra le tante opportunità che l’isola d’Ischia offre da aprile a ottobre un posto di rilievo spetta al giro dell’isola via mare. Diverse le compagnie di navigazione che effettuano il giro che, ricordiamo, fa sosta in tutti i porti dell’isola. Un’opportunità per scattare foto meravigliose e approfondire la varietà del paesaggio costiero dell’isola.

Il coniglio all’ischitana

Il coniglio all’ischitana

Il coniglio all’ischitana è il piatto principe della gastronomia locale. Più che la ricetta, di cui esistono tante versioni quasi quante sono le nonne, le mamme e le zie a prepararlo, quel che fa davvero la differenza sono le materie prime utilizzate. A iniziare, ovviamente, dall’animale che in molti casi viene ancora alimentato con erbe, leguminose e scarti di potatura. I ristoranti “Il Focolare” a Casamicciola Terme, e il “Bracconiere” a Serrara Fontana sono, a mio avviso, i migliori per assaggiare questa bontà.

Sant’Angelo d’Ischia

Sant’Angelo d'Ischia

Chi fa tappa al Castello aragonese per forza di cose visita anche Ischia Ponte. A Sant’Angelo, invece, bisogna andarci di proposito. Questo borgo marinaro, infatti, evoca una sensazione di separatezza, ubicato com’è all’estremità sud dell’isola d’Ischia, al termine di una lunga e tortuosa discesa. Sant’Angelo è una splendida testimonianza dell’architettura mediterranea. I colori pastello delle abitazioni, il porticciolo turistico, la piazzetta con le boutiques e i ristoranti da anni valgono alla località il meritato paragone con Capri. Il suggerimento è di vedere anche la Madonnella, la parte alta del borgo da cui si arriva alla spiaggia dei Maronti o, volendo, sul belvedere di Serrara Fontana (comune di cui amministrativamente fa parte).

La Coppa di Nestore

La Coppa di Nestore

In apertura abbiamo accennato al Museo Archeologico di Pithecusae, uno dei musei ceramici più importanti della Campania, allestito all’interno di quella Villa Arbusto che fu dimora privata del cavaliere Angelo Rizzoli senior. Il reperto più importante di tutti è senza dubbio la Coppa di Nestore, un piccolo vaso con un’incisione laterale che rappresenta una delle testimonianze più antiche di scrittura alfabetica greca, addirittura contemporanea ai testi omerici. Nel Museo, ovviamente, c’è anche una sala dedicata all’editore milanese che, coi suoi investimenti, fu artefice principale della rinascita turistica dell’isola d’Ischia subito dopo la seconda guerra mondiale. Il museo è aperto tutto l’anno.

Negombo

Negombo

A Ischia non ci sono solo i Giardini Poseidon. Merita senz’altro una visita anche il Negombo (da metà aprile a fine ottobre). Si trova a Lacco Ameno e oltre a essere un accorsato parco termale, è anche location per concerti, spettacoli teatrali e di cabaret. Ogni estate si esibiscono personaggi famosi del mondo dello spettacolo: cantautori, attori e volti noti televisivi (pure il compianto Pino Daniele si è esibito qui). Anche il Negombo, come i Poseidon, ha in concessione una parte di spiaggia (San Montano, vedi foto). Il costo di un ombrellone con lettino e sdraio è un po’ più alto rispetto alla media (in alternativa c’è la spiaggia libera) anche se il fondale basso, ben oltre il bagnasciuga, è l’ideale se vi muovete con tutta la famiglia. Consigliato.

Giardini Poseidon

Giardini Poseidon

I Giardini Poseidon Terme si trovano a Forio, in fondo alla stupenda baia di Citara. Aperti dalla metà di aprile fino a ottobre, sono una delle eccellenze turistiche dell’isola d’Ischia, l’ideale per trascorrere una splendida giornata immersi nel verde rigoglioso della collina di Punta Imperatore. Ben ventidue piscine (di cui due, più la piscina olimpionica, adatte anche ai bambini) senza dimenticare l’accesso diretto al mare con tanto di spiaggia attrezzata. Insomma, i trenta e più euro del costo del biglietto (ristorazione esclusa) sono assolutamente ben spesi. Il top.

La Chiesa del Soccorso

La Chiesa del Soccorso

Insieme al Castello aragonese, la chiesa del Soccorso è l’altra indiscussa icona dell’isola d’Ischia. Si trova a Forio, a picco sul mare e a due passi dal centro storico. È una chiesa mediterranea, dalle linee molto semplici, senza grandi opere d’arte, eppure lo scenario in cui è inserita è davvero unico al mondo. Non a caso, durante il periodo estivo, vengono celebrati diversi matrimoni. La chiesa è quasi sempre aperta, mentre il museo allestito in sagrestia lo è più di rado. Se visitabile, consiglio vivamente di farci un salto. All’interno sono custoditi numerosi “ex voto” con vascelli giganti e tele con scene di naufragio, a testimonianza della profonda devozione dei pescatori ischitani. Meraviglioso anche il sagrato tutt’attorno, con la vista del mare e dei tramonti infiniti del versante occidentale dell’isola.

Il Castello Aragonese

Il Castello Aragonese

Senza dubbio la cartolina più famosa dell’isola d’Ischia. Si trova in fondo al caratteristico borgo di Ischia Ponte collegato alla terraferma da un istmo in pietra fatto realizzare da Alfonso V d’Aragona. Un comodo ascensore porta in cima alla struttura proprio sotto il Maschio (che non è visitabile). Il panorama è mozzafiato, come pure molto belli sono i resti della Cattedrale dell’Assunta, la chiesa dell’Immacolata e il cimitero delle suore Clarisse. Il Castello aragonese è visitabile tutto l’anno anche se in estate, tra visite teatralizzate e rassegne culturali, c’è molto più fermento. Segnatevi l’appuntamento di fine giugno con l’Ischia Film Festival.