
Cattedrale di Sant’Isacco
Cattedrale di Sant'Isacco
Altra tappa obbligata di una visita a San Pietroburgo è senza dubbio la Cattedrale di Sant’Isacco. A volerne la costruzione fu Alessandro I nel 1818. L’Imperatore, artefice della vittoria finale contro Napoleone Bonaparte e protagonista del Congresso di Vienna, affidò il progetto all’architetto francese Auguste Ricard de Montferrand. La decisione provocò malumori interni che, a loro volta, determinarono l’allungamento dei tempi di costruzione della chiesa. Il ritardo nell’esecuzione dei lavori consentì a Nicola I, nel frattempo subentrato al fratello maggiore, di rimediare con gli architetti locali cui fu consentito di apportare numerose modifiche al progetto originario. Di qui il notevole sfarzo della Cattedrale. Basti pensare che solo per la cupola vennero impiegati oltre 100 chili di lamina d’oro (vd. foto), per non parlare del colonnato e dei mosaici che decorano le pareti. Proprio la cupola è l’elemento che attrae maggiormente i visitatori. Alta 101 metri, è il punto panoramico più bello della città. Per raggiungerlo, però, occorre salire oltre 200 scale e pagare un biglietto a parte rispetto a quello che dà diritto alla visita della chiesa. Da vedere!