
Wasserkirche
Wasserkirche
Come è noto le chiese sono fondamentali per approfondire il “genius loci” di una città. Studiarne infatti l’architettura e le opere d’arte consente di ricostruire storia e protagonisti di un determinato territorio. Nel caso della Wasserkirche (lett. “Chiesa sull’acqua”), sulle rive del fiume Limmat, la storia è quella a cui abbiamo accennato descrivendo Grossmünster. Mentre il duomo di Zurigo, secondo la leggenda, sarebbe il luogo dove i santi patroni Felice e Regola furono seppelliti, Wasserkirche sarebbe quello, invece, dove i due fratelli vennero decapitati. Con il protestantesimo e la sua avversione per il culto dei santi, all’edificio venne imposto un cambio d’uso quanto mai paradigmatico del nuovo corso. Da luogo di idolatria che era, secondo lo spirito della riforma, divenne prima un magazzino merci e poi, nel 1632, prima biblioteca comunale di Zurigo. Dal punto di vista architettonico Wasserkirche ha conservato l’impronta tardo-gotica assunta nel XV secolo. Da vedere, all’interno, le vetrate del coro decorate da Augusto Giacometti, l’artista locale che maggiormente ha contribuito all’estetica delle chiese cittadine.
Orari di visita:
Martedì, 9:00-00:00
Mercoledì al Venerdì, 14:00-17:00
Sabato, 12:00-17:00
Durante le funzioni religiose e altri eventi le visite non sono possibili.