Vestirsi in maniera consona per visitare chiese e musei

Vestirsi in maniera consona per visitare chiese e musei

La Basilica di San Pietro, ma anche tutte le altre chiese, non sono luoghi in cui si può entrare scollati, in canottiera o con un paio di short. ­Il fatto che in estate a Roma faccia caldo non è una motivazione valida. Avvertiti.

Cinecittà

Cinecittà

Roma è anche ­soprattutto­ cinema. L’abbiamo visto con “La Grande Bellezza” film premio Oscar di Paolo Sorrentino; l’abbiamo visto in tantissime altre occasioni grazie, in particolar modo, a un regista come Federico Fellini. Non è un caso, perciò, che una delle mostre permanenti allestite a Cinecittà sia proprio dedicata al regista riminese autore de “La Dolce vita”, “I Vitelloni”, “Amarcord” e altre indimenticabili pellicole. Non è necessario essere esperti o appassionati di cinema per visitare i set, le mostre e gli spazi aperti di quest’enorme “fabbrica dei sogni” patrimonio di inestimabile valore della cultura italiana.

 

Piazza di Spagna

Piazza di Spagna

Non si può tener fuori Piazza di Spagna da un qualsiasi itinerario turistico di Roma. Così chiamata per via della  presenza, sul lato meridionale, dell’Ambasciata spagnola presso la Santa Sede, Piazza di Spagna è il centro della vita culturale e turistica di Roma. L’eleganza, da sempre, è la sua cifra: dalle facciate color ocra dei palazzi, passando per le scale di Trinità dei Monti, fino alla “Barcaccia”, la fontana scolpita da Pietro Bernini. Insomma, Piazza di Spagna, ai piedi della collina del Pincio, è un luogo magico, non a caso scelto dai migliori marchi di moda che tutt’attorno hanno aperto i rispettivi negozi.

Campidoglio – Musei Capitolini

Campidoglio - Musei Capitolini

Fin dall’antichità, fulcro delle attività politiche di Roma, il Monte Capitolino, ­questo il vero nome del Campidoglio ­è uno dei 7 colli che formano la città (Aventino, Campidoglio, Celio, Esquilino, Palatino, Quirinale, Viminale). Salendo dalla sottostante Piazza d’Arcocoeli lo stupore cede progressivamente il passo alla meraviglia. Prima la “Cordonata”, strada in pendio simile a una scala progettata dal grande Michelangelo Buonarroti su mandato di Papa Paolo III;  poi la piazza con i “gemelli” Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo; infine il Palazzo Senatorio che, oltre a essere, insieme ai due su citati, sede dei Musei Capitolini, ospita gli uffici del Sindaco e l’aula consiliare del comune di Roma. Un consiglio: il panorama dalla torre campanaria di Palazzo Senatorio. Indescrivibile.

Per maggiori informazioni su orari, prezzi e modalità di visita: www.museicapitolini.org.

Musei Vaticani

Musei Vaticani

Tredici musei (Pio Clementino, Chiaramonti, Gregoriano Etrusco, Gregoriano Egizio, Gregoriano Profano, Pio Cristiano, Missionario Etnologico, Collezione d’Arte Religiosa Moderna,  Gallerie Superiori, Biblioteca Vaticana, Pinacoteca, Cappella Sistina) a cui si accede da un confortevole ingresso realizzato nel 2000 in occasione del Giubileo voluto da Papa Giovanni Paolo II. Ingresso che è a sua volta un’opera d’arte, con l’aggiunta di una vastissima gamma di servizi per rendere la visita il più confortevole possibile (controlli di sicurezza, guardaroba, uffici informazioni, visite guidate, biglietterie, cambio valuta, bookshop, nursery, pronto soccorso). Inutile dire che in una giornata non ce la si fa a vedere tutto. Vi consiglio, perciò, di avere almeno un po’ le idee chiare prima di entrare. Discorso a parte, la Cappella Sistina. Qualunque sia il percorso scelto, non può che includere questo tesoro dell’umanità voluto da Sisto IV. E magari, mentre guardate a testa in su gli affreschi di Michelangelo Buonarroti, provate a immaginare l’atmosfera che si respira durante il Conclave per l’elezione del pontefice (dal 1878, infatti, la Cappella Sistina è sede stabile di ogni conclave).
Ingresso:
Viale Vaticano, 00165
Orari di apertura, da lunedì a sabato:
>>entrata ore 9:00 ­ 16:00
>>chiusura ore 18:00 (uscita dalle sale mezz’ora prima della chiusura)
Giorno di chiusura, domenica
>>a  eccezione  dell’ultima  di  ogni  mese  (ingresso  gratuito  9:00  ­  12:30  Chiusura  14:00),
purché  non  coincida  con  la  Santa  Pasqua,  il  29  giugno  (SS.  Pietro  e  Paolo),  25  o  26
dicembre (Santo Natale o Santo Stefano)
Altri giorni di chiusura: 1, 6 gennaio; 11, 22 febbraio; 19, 28 marzo; 15 agosto; 1 novembre; 8 dicembre.

Per maggiori informazioni:
m.museivaticani.va

Pantheon

Pantheon

Dal VII secolo chiesa cattolica col nome di “Santa Maria ad Martyres”, il Pantheon è un edificio di Roma antica, dedicato a tutti gli dèi  (Pan­ tutti Theon­ divinità). I romani lo chiamano in  dialetto “la Ritonna” (“la Rotonda”), in omaggio al nome della piazza in cui sorge. Tra le personalità inumate al Pantheon, i re d’Italia Umberto I, Vittorio Emanuele II e la regina Margherita di Savoia. L’edificio, una delle basiliche minori della città di Roma, è visitabile tutti i giorni (ingresso  gratuito), a meno di incappare in un matrimonio o altre celebrazioni ufficiali. Nel qual caso, è vietato l’ingresso ai turisti.

Fontana di Trevi

Fontana di Trevi

La fontana più bella del mondo e, grazie alla leggendaria scena de “La Dolce Vita” con Anita Ekberg, anche la più famosa. In verità, alla notorietà del monumento ha molto contribuito anche Totò con il suo tentativo di vendere la fontana a un ignaro turista italo­americano. La gag, esilarante, fa parte del film “Totòtruffa 62”, poco dopo, quindi, La Dolce Vita di Fellini. Esempi che mostrano le enormi potenzialità del cineturismo anche se, meglio specificare, nella fontana di Trevi è vietatissimo fare il bagno (a eccezione di Anita Ekberg) né, tantomeno, è in vendita (a meno che non sia il principe De Curtis a provarci). Quello che potete fare, e che fanno tutti, è gettare una monetina. Il rituale, chiaramente di buon auspicio, ha anche una finalità sociale: ogni giorno, infatti, addetti del comune raccolgono le monete che vengono poi destinate dall’ente ad attività caritatevoli. La fontana fu realizzata tra il 1730 e il 1740 dall’architetto Nicola Salvi, vincitore di un concorso appositamente indetto da papa Clemente XII. Un’opera d’arte da togliere il fiato, con talmente tanti particolari che è difficile coglierli tutti. Al centro, bellissima, la statua di Oceano a guida di un cocchio a forma di conchiglia trainato da una coppia di cavalli.

Basilica di San Pietro

Basilica di San Pietro

Il cuore della Chiesa Cattolica, la sede del papa, la più importante delle 5 “Basilicae maiores” (le altre sono San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo e San Lorenzo). Chiaramente andrebbero visitate tutte ma, nell’impossibilità di farlo, San Pietro resta tappa irrinunciabile a prescindere dalla confessione religiosa. La vista dal vivo della cupola michelangiolesca e del colonnato del Bernini che delimita la piazza, sono esperienze che lasciano un segno indelebile. Una traccia di bellezza e maestosità che, a ben vedere, pervade tutto il centro storico della città.
Basilica Papale Vaticana (l’accesso è consentito alle persone con un abbigliamento decoroso consono al luogo sacro)
Invernale (1 ottobre ­ 31 marzo)
>> ore 07.00 ­18.30
Estivo (1 aprile ­ 30 settembre)
>> ore 07.00 ­19.00

Cupola
Invernale (1 ottobre ­ 31 marzo)
>> ore 08.00 ­17.00
Estivo (1 aprile ­ 30 settembre)
>> ore 08.00 ­19.00

Ascensore fino al terrazzo (si prosegue a piedi per 320 gradini)
Biglietto 10.00 €uro
Salita a piedi (551 gradini)
Biglietto 8.00 €uro
Riduzioni per scuole occorre presentare alla cassa una attestazione dell’Istituto con l’elenco dei partecipanti)
Ridotto 5.00 €uro

Foro Romano

Foro Romano

Il Foro Romano è stato il centro religioso, commerciale e giudiziario più importante della città. Fu l’Imperatore Augusto a trasformare il Palatino nella sede ufficiale del potere, dando il là alla costruzione di quei palazzi imperiali che furono poi ampliati e ristrutturati da Nerone, Domiziano e gli altri che seguirono. All’oggi è possibile visitare i resti dell’antica piazza del Foro mentre nei giorni feriali, al mattino, è possibile visitare anche l’interno della Curia.
Per maggiori informazioni: parcocolosseo.it

Colosseo

Colosseo

Prima fermata il Colosseo o, come sarebbe corretto chiamarlo, l’Anfiteatro Flavio (Amphitheatrum Flavium). Si tratta dell’anfiteatro più grande del mondo con una capienza stimata tra i 50.000 e i 75.000 spettatori. La sua costruzione cominciò sotto Vespasiano (Cesare Vespasiano Augusto) nel 72 d.C., anche se fu il figlio Tito a celebrare nell’80, otto anni dopo, e a un anno dalla scomparsa del padre, la fine dei lavori. Anticamente fu usato come arena per gli spettacoli gladiatori e per la rievocazione di eventi mitici legati alla fondazione della città. Dopo il VI secolo, invece, fu utilizzato addirittura come cava, per poi tornare ad essere uno dei monumenti più visitati al mondo. Secondo, pare, solo alla Muraglia Cinese. Per maggiori informazioni su orari, prezzi e modalità di visita: parcocolosseo.it.

Natale a Sorrento

Natale a Sorrento

Concerti, spettacoli teatrali, musei, chiese, luci, gastronomia. Il Natale a Sorrento è un brand da molti anni, la dimostrazione di come anche una località estiva con impegno e organizzazione possa puntare alla destagionalizzazione dei flussi turistici. Difficile descrivere l’atmosfera: le piccole luci fioche allineate agli angoli delle strade, insieme all’illuminazione del grande albero sul Corso Italia regalano un effetto magico alla città, ancor più bella di quanto normalmente sia già.

I bagni della Regina Giovanna

I bagni della Regina Giovanna

Fantastica, incantevole, meravigliosa, stupenda, indimenticabile. Basta leggere le recensioni in rete di quest’insenatura per rendersi conto, solo in parte, della bellezza dei luoghi. Sorrento non ha spiagge di sabbia ma, niente paura, i Bagni della Regina Giovanna sono senz’altro meglio. Per raggiungere la località bisogna prima arrivare a Capo di Sorrento. Considerando la difficoltà nel trovare parcheggio (ce n’è uno appena prima del tratto a piedi) è preferibile prendere l’autobus anche se, chiaramente, molto dipende dal periodo dell’anno. Un angolo di paradiso che però non è adatto alle famiglie con figli piccoli al seguito. Da diverso tempo il sentiero che porta ai Bagni della Regina Giovanna è stato transennato a seguito di una frana. C’è tuttavia l’impegno da parte dell’amministrazione comunale di render nuovamente fruibile questo tratto selvaggio di costa dall’enorme valore storico-ambientale. Prima di avventurarsi, perciò, è bene informarsi sullo stato dei luoghi.

Limoncello

Limoncello

C’è chi dice sia nato a Capri (dove è stato registrato il marchio), chi ad Amalfi, chi infine a Sorrento. Fatto sta che in città da sempre è “limoncello­mania” tra fabbriche artigianali e negozi di prodotti tipici. Impossibile sottrarsi sia che si tratti di assaggiarne un bicchiere (ottimo come digestivo dopo pranzo o cena) che di comprare una bottiglia da tenere in casa, o da regalare a parenti e amici. Insomma, senza limoncello non è Sorrento. Il costo di una bottiglia si aggira sui dieci, dodici euro.

Gnocchi alla Sorrentina

Gnocchi alla Sorrentina

Il piatto principe della gastronomia locale sono gli gnocchi alla sorrentina. In realtà è riduttivo circoscrivere all’ambito cittadino quello che è uno dei piatti in assoluto più famosi al mondo, emblema della cucina mediterranea e del made in Italy a tutte le latitudini. Nient’altro che il sapore del pomodoro fresco, unito a mozzarella, basilico e gnocchi rigorosamente fatti a mano. Ovviamente, essendo conosciutissimo, c’è il rischio di incappare, per così dire, in una versione più o meno standardizzata. Vi consiglio, perciò, di chiedere suggerimenti a qualcuno del posto partendo dal presupposto che quello che fa veramente la differenza in questo piatto, di per sè semplicissimo, è la qualità delle materie prime impiegate.

Museo Correale di Terranova

Museo Correale di Terranova

Tre piani, ventiquattro sale, una biblioteca e un bellissimo giardino. Il Museo Correale di Terranova, lascito testamentario dei fratelli Alfredo e Pompeo Correale conti di Terranova, è tappa imperdibile per chiunque visiti Sorrento. Dentro c’è davvero tanta roba: mobili preziosi, porcellane di Capodimonte, tele del ‘600 ispirate allo spirito della Controriforma, nature morte, vedute della Scuola di Posillipo e tanti, tantissimi libri e altro materiale documentario sulla storia del Regno di Napoli. Gradevole anche il giardino, tra i più belli di Sorrento. Il Museo Correale di Terranova rispetta i seguenti orari:
1 Aprile/31 Ottobre
>> Martedì al Sabato: 9.30 ­ 18.30
>> Domenica e Festivi: 9.30 ­ 13.30
Lunedì: chiuso

1 Novembre/31 Marzo
>> Martedì al Sabato: 9.30 ­ 18:30
>> Domenica e Festivi: 9.30 ­ 13.30
>> Lunedì: chiuso

Fino al 31 Gennaio
>> Lunedi Chiuso
>> Martedì 9:30 ­ 13:30
>> Mercoledì 9:30 ­ 13:30
>> Giovedì 9:30 ­ 13:30
>> Venerdì 9:30 ­ 18:30
>> Sabato 9:30 ­ 18:30
>> Domenica 9:30 ­ 13:30

Prezzo biglietto intero 8,00 €uro